Archivio tag: poesia
L’infinito – Giacomo Leopardi
Sempre caro mi fu quest’ermo colle, e questa siepe, che da tanta parte dell’ultimo orizzonte il guardo esclude. Ma sedendo e mirando, interminati spazi di là da quella, e sovrumani silenzi, e profondissima quiete io nel pensier mi fingo; ove per poco il cor non si spaura. E come il vento odo stormir tra queste piante, io quello infinito silenzio … Continua a leggere
Mezzogiorno alpino – Giosue Carducci
Nel gran cerchio de l’alpi, su ‘l granito squallido e scialbo, su’ ghiacciai candenti, regna sereno intenso ed infinito nel suo grande silenzio il mezzodí. Pini ed abeti senza aura di venti si drizzano nel sol che gli penètra, sola garrisce in picciol suon di cetra l’acqua che tenue tra i sassi fluí.
Amore, i’ non son degno ricordare – Lapo Gianni
Amore, i’ non son degno ricordare tua nobiltate e tuo canoscimento: però chero perdon, se fallimento fosse di me vogliendoti laudare. Eo laudo Amor di me a voi, amanti, che m’ha sor tutti quanti – meritato, ‘n su la rota locato – veramente: ché là ond’ i’ sole’ aver tormenti e pianti aggio sì bon’ sembianti – d’ogni lato, che … Continua a leggere
Veglia – Ungaretti
da L’ALLEGRIA – da IL PORTO SEPOLTO Un’intera nottata buttato vicino a un compagno massacrato con la sua bocca digrignata volta al plenilunio con la congestione delle sue mani penetrata nel mio silenzio ho scritto lettere piene d’amore. Non sono mai stato tanto attaccato alla vita. Cima Quattro il 23 dicembre 1915
Canzona di Bacco – Lorenzo il Magnifico
Quant’è bella giovinezza, che si fugge tuttavia! chi vuol esser lieto, sia: di doman non c’è certezza. Quest’è Bacco ed Arïanna, belli, e l’un de l’altro ardenti: perché ‘l tempo fugge e inganna, sempre insieme stan contenti. Queste ninfe ed altre genti sono allegre tuttavia. Chi vuol esser lieto, sia: di doman non c’è certezza. Questi lieti satiretti, delle ninfe … Continua a leggere